Controllo di gestione

Tutti i progetti necessitano di essere accompagnati e, dunque, di essere monitorati. Infatti, anche la migliore organizzazione potrebbe essere sterile in assenza di strumenti che siano in grado di verificare il cammino percorso e, se del caso, correggerlo. Il controllo di gestione non intende, dunque, irrigidire la vita di un’opera quanto, invece, assicurare la possibilità di correggere la rotta per arrivare alla meta prestabilita. Il fatto che si tratti di opere non profit o caritative non è un buon motivo per non prestare attenzione al cammino; al contrario: proprio la necessità di evitare di sperperare le risorse e poter assicurare un’effettiva presa in carico delle attese delle persone esige che l’amministratore possa conoscere con tempestività i passi fatti, la direzione e le tappe intermedie del cammino.

La Fondazione può aiutare gli amministratori ad individuare gli strumenti più adatti e commisurati alle opere per monitorare il cammino, prestando attenzione al profilo economico (che i costi e i proventi siano allineati al budget), a quello finanziario (per non essere sorpresi da improvvise carenze di liquidità) nonché alla pianta organica (al fine di sopperire tempestivamente a dimissioni, pensionamenti o assenze prolungate).

La Fondazione offre anche un servizio di supporto esterno al sistema del controllo di gestione adottato dall’ente gestore.