La struttura organizzativa adottata da un ente ecclesiastico che gestisce opere sociali è – di frequente – il frutto di una stratificazione di scelte assunte in epoche diverse. La sopravvenuta limitatezza delle risorse disponibili, l’urgenza di ottimizzare l’azione gestionale e le novità normative italiane (in primis quelle fiscali, ma non solo queste) implicano una revisione delle strutture attualmente in azione.
La Fondazione, attraverso l’équipe multidisciplinare, può aiutare ad individuare le possibili soluzioni in ordine:
– alla natura giuridica dei soggetti coinvolti (ente ecclesiastico, fondazione, società commerciali),
– alla loro configurazione (Onlus, Inlus, ente non profit, società unipersonale …),
– all’organizzazione puntuale delle diverse opere o centri o unità di offerta.